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ComunicazioniPubblicato il 20 marzo 2025

Le valanghe: un particolare pericolo sul luogo di lavoro

I collaboratori di armasuisse Scienza e tecnologia (S+T) svolgono tutto l’anno prove di tiro e di brillamento, anche in pieno inverno, su piazze di tiro isolate nelle montagne. In tale contesto, non si può mai escludere il rischio di valanghe. Per preparare i collaboratori in modo ottimale a eventuali emergenze, vengono organizzate regolarmente formazioni interne sulla ricerca di persone travolte dalle valanghe.

Lucas Ballerstedt, staff, settore di competenza Scienza e tecnologia

I collaboratori si esercitano nella corretta esplorazione di una valanga

La piazza di tiro di Hinterrhein viene utilizzata intensamente anche in inverno. La neve alta un metro a valle e quantità di neve ancora maggiori in montagna non sono una rarità. Per preparare i collaboratori di armasuisse ad affrontare in modo ottimale i rischi delle Alpi, vengono organizzate regolarmente delle formazioni. Ciò contribuisce a garantire la sicurezza di tutte le persone coinvolte nelle prove di tiro e di brillamento.

Nell’inverno 2023/2024, l’Istituto per lo studio della neve e delle valanghe SLF ha registrato 234 valanghe con danni materiali o lesioni corporali. Considerando tutta la stagione invernale, si tratta di una cifra considerevole. In inverno, presso la piazza di tiro di Hinterrhein sussiste un elevato pericolo di valanghe a seconda delle condizioni atmosferiche. I collaboratori di armasuisse S+T dispongono della formazione necessaria per accedere in sicurezza alle piazze di tiro anche in caso di elevato rischio di valanghe. Per questo, anche in inverno si svolgono regolarmente prove di tiro e di brillamento, che in genere durano diverse settimane. Le quantità di neve e le condizioni atmosferiche possono variare significativamente, e ciò ha un’influenza diretta sul rischio di valanghe. È quindi ovvio che l’onda d’urto causata da un tiro può scatenare una valanga. In passato, i collaboratori di armasuisse S+T sono già stati testimoni di valanghe nelle piazze di tiro ma, grazie ai preparativi in materia di sicurezza, non si sono registrati danni corporali alle persone. Se tuttavia ciò dovesse accadere, occorre agire rapidamente ed essere preparati al meglio.

Il bollettino valanghe dell’Istituto per lo studio della neve e delle valanghe SLF fornisce informazioni sulla situazione valanghe e nivologica nelle Alpi svizzere e nel Giura. Il bollettino suddivide le situazioni di pericolo in gradi che vanno da 1 (debole) a 5 (molto forte).

La sicurezza è sempre al primo posto

Prima delle prove di tiro in inverno Christian Michel, ingegnere progettista delle prove di mobilità presso il Weapon Test Center, organizza corsi interni sulla ricerca di persone travolte da una valanga. Christian è di casa in montagna e ha molta esperienza sulle Alpi. L’obiettivo dei corsi è preparare al meglio i collaboratori nell’evenienza di una valanga nelle piazze di tiro. Anche i collaboratori della RUAG e della SBDS, che vengono impiegati a supporto delle prove di tiro e di brillamento, partecipano alle formazioni. In questi corsi vengono combinate teoria e pratica: si affrontano aspetti quali la ricerca delle persone travolte in valanga, le tecniche di utilizzo delle pale, le competenze tecniche sui dispositivi di ricerca e le esercitazioni pratiche sul territorio. Ai partecipanti viene fornito un apparecchio per la ricerca travolti in valanga (ARTVA), che fa parte dell’equipaggiamento di sicurezza personale che i collaboratori portano sempre con sé durante le prove di tiro e di brillamento in inverno. Si tratta di ricetrasmettitori: ciò significa che viene utilizzato lo stesso dispositivo per la trasmissione e la ricerca. Quando è acceso, l’apparecchio invia un segnale di localizzazione. Il dispositivo ricevente può localizzare una persona sepolta sotto la neve con un ARTVA acceso per metterla in salvo nel minor tempo possibile, perché dopo soli 15 minuti le possibilità di sopravvivenza di una persona sepolta sono solo di circa il 50 %. Pertanto, la localizzazione e il salvataggio rapido di una persona travolta sono determinanti. La regola fondamentale è ricordare sempre di non mettere mai in pericolo se stessi! Fanno parte dell’apparecchio di ricerca anche una pala e una sonda per le valanghe, che completano l’equipaggiamento minimo, sempre a portata di mano durante le prove di tiro e di brillamento. Dopo aver determinato precisamente la sua localizzazione, con la sonda si cerca la persona dispersa con uno schema a reticolo a una distanza di circa 25 cm. Una volta trovata, inizia la parte più faticosa e impegnativa del salvataggio: occorre spalare. In questa fase è importante non scavare direttamente sopra la persona sepolta, ma in orizzontale verso valle. Ciò è necessario per salvaguardare eventuali spazi d’aria presenti e consentire alla vittima dell’incidente di respirare liberamente. Se una persona è sepolta sotto un metro di neve, occorre spalare circa 600 chili di neve. Tale operazione può durare fino a 10 minuti o di più, a seconda della costituzione fisica e del numero di soccorritori.

Fidarsi è bene, controllare è meglio

Ogni giorno, prima che i collaboratori si rechino sul terreno o dopo le pause, si svolge un controllo di gruppo, nell’ambito del quale viene verificato il corretto funzionamento dei dispositivi. Se si verifica un’emergenza con una valanga, tutti i dispositivi devono essere in grado di comunicare gli uni con gli altri per trovare la vittima il più velocemente possibile, perché in questi casi si tratta di una corsa contro il tempo. Per questo, in caso di valanghe occorre anche una chiara suddivisione dei ruoli e una persona che coordini le operazioni di ricerca e salvataggio. In genere, questo ruolo viene assunto dal direttore di tiro o da una persona appositamente designata.

Grazie a preparativi in materia di sicurezza, processi chiari e una buona preparazione, i collaboratori di armasuisse S+T sono preparati al meglio per un eventuale impiego invernale. Sono però fondamentali esercitazioni regolari sull’uso dell’equipaggiamento di sicurezza per le valanghe e la fiducia reciproca. Grazie ad analisi dei rischi complete effettuate in collaborazione con i responsabili locali delle piazze di tiro, finora non si è verificata alcuna valanga che abbia coinvolto i collaboratori di armasuisse. Con i preparativi interni in materia di sicurezza, i collaboratori sono però preparati al meglio per affrontare eventuali emergenze.

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