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ComunicazioniPubblicato il 26 febbraio 2024

Escavatrice telecomandata in azione: un esempio di proficua collaborazione

Presso la piazza di tiro di Wichlen era necessario risanare il muro di sostegno dell’impianto di bersagli anticarro su binari. A tale scopo, nei mesi di luglio e ottobre del 2023 armasuisse ha condotto un intervento con la Formazione d’addestramento del genio/salvataggio/NBC (FOA Gen/Salv/NBC). In tale occasione, i militari in ferma continuata del comando FOA Gen/Salv/NBC hanno potuto svolgere proficuamente i lavori di risanamento tramite l’escavatrice ragno telecomandata senza equipaggio denominata «Armano». Abbiamo intervistato tre persone coinvolte nell’iniziativa.

Un’escavatrice gialla senza equipaggio comandata a distanza sta scavando una fossa. Lo sfondo ritrae la natura.

Intervista a:

Dott.ssa Tonya Müller, capoprogetto scientifico, armasuisse Scienza e tecnologia

Daniel Hafner, capoprogetto e committente, armasuisse Immobili

Daniel Sommer, responsabile settore specialistico Centro d’istruzione e d’impiego Autogrù, Battaglione d’intervento d’aiuto in caso di catastrofe

Nella seguente intervista, i capiprogetto di armasuisse Immobili, Formazione d’addestramento del genio/salvataggio/NBC, nonché armasuisse Scienza e tecnologia (S+T) illustrano organizzazione e svolgimento dell’impiego.

Com’è successo che vi siete ritrovati a lavorare sulla piazza di tiro?

Daniel Hafner: In qualità di capoprogetto del committente per la piazza di tiro di Wichlen, sono competente per il rispetto di costi e scadenze. Noi di armasuisse Immobili abbiamo incaricato il comando Eliminazione di munizioni inesplose e sminamento (KAMIR) di effettuare accertamenti sull’eventuale presenza di proiettili inesplosi presso due cantieri. A sua volta, il comando KAMIR era a conoscenza della necessità di occasioni di istruzione per l’escavatrice ragno telecomandata «ARMANO».

In virtù di contatti interni tra armasuisse Immobili, armasuisse Scienza e tecnologia e Formazione d’addestramento del genio/salvataggio/NBC, le prestazioni di supporto dell’esercito per i lavori con macchine da cantiere presso la piazza di tiro di Wichlen sono state approvate tramite una convenzione sulle prestazioni.

Tonya Müller: Prima dell’impiego presso la piazza di tiro di Wichlen, il comando KAMIR aveva già preso confidenza con l’escavatrice ragno «ARMANO» nel corso di diversi test. Considerando i possibili rischi legati ai proiettili inesplosi durante il risanamento, il comando KAMIR ha chiesto informazioni al Centro svizzero dei droni e della robotica (CSDR) di armasuisse S+T in merito all’impiego dell’escavatrice ragno tramite comando a distanza. In seguito a un’ispezione congiunta e alla valutazione da parte del capo dell’intervento Daniel Sommer e del capoprogetto Daniel Hafner, e dopo la dichiarazione d’assenza di rischio da parte dell’associazione degli impresari costruttori del Cantone di Glarona, l’escavatrice telecomandata ha potuto finalmente entrare in azione.

Daniel Sommer: Conformemente alla legge militare, in base alla quale l’esercito non può fare concorrenza ai fornitori industriali, il richiedente ha dovuto presentare la documentazione corrispondente e adempiere gli oneri previsti affinché potessero essere soddisfatte e rispettate anche le basi legali. Questo processo si è concluso con esito positivo, in modo rapido e senza complicazioni burocratiche. A quel punto non c’era più nessun ostacolo all’impiego.

Chi comandava l’escavatrice?

DS: A comandare la macchina sono stati i militari in ferma continuata del Battaglione d’intervento d’aiuto in caso di catastrofe (batt interv acc). Si tratta di soldati che svolgono i loro 300 giorni di servizio senza interruzioni e successivamente non devono più effettuare corsi di ripetizione.

Presso la scuola reclute, i militari in ferma continuata svolgono la formazione di base relativa alle macchine da cantiere delle truppe del genio e di salvataggio. Solo con il successivo passaggio al batt interv acc vengono istruiti sulla macchina robotica e preparati per i possibili impieghi.

Per garantire una certa sovrapposizione tra vecchi e nuovi militari in ferma continuata e assicurare in questo modo la disponibilità permanente delle macchine da cantiere robotiche, il passaggio al batt interv acc avviene in maniera tempestiva.

I soldati sono molto interessati alle nuove tecnologie, così come alle possibilità offerte da queste ultime. E l’escavatrice ragno rimane sempre la regina fra le macchine da costruzione.

Come è stata organizzata l’istruzione?

DS: Presso il batt interv acc, il Centro d’istruzione e d’impiego Autogrù istruisce i militari in ferma continuata per quanto riguarda le macchine da cantiere specifiche e robotiche, preparandoli così ai possibili impieghi. L’istruzione viene svolta in piccoli gruppi a cura di militari di professione.

Questo perché il batt interv acc è il primo a intervenire in caso di evento. Quando si verifica un evento, non c’è tempo per preparare i nostri soldati per l’impiego, che devono quindi essere sempre pronti per poter fornire le nostre prestazioni. Per questo motivo, l’istruzione è molto intensa e richiede molto ai soldati, ma naturalmente anche ai militari di professione.

Quali sono stati gli aspetti importanti durante questo impiego?

DS: Le prime fasi, precedenti ai lavori veri e propri, sono state portare i mezzi sul posto e svolgere test sugli aspetti relativi alla sicurezza.

TM: Complessivamente, il CSDR è stato sul posto tre volte durante l’impiego per confrontarsi con gli attori coinvolti. In questa rara occasione volevamo ottenere la maggiore quantità possibile di informazioni sull’impiego reale dell’escavatrice ragno: in che modo agisce la macchina telecomandata? Cosa manca? Come si comporta la macchina su terreni complessi? I nostri interrogativi erano questi e molti altri. Le risposte a queste domande consentono di colmare le lacune di capacità di «ARMANO» in maniera più mirata.

Sono stati trovati proiettili inesplosi?

DS: Non sono stati individuati proiettili inesplosi innescati. Ne sono state trovate solo alcune parti, che non rappresentavano tuttavia alcun pericolo e che sono state smaltite conformemente alle prescrizioni.

Quali esperienze e conoscenze avete acquisito?

TM: Sul piano tecnico abbiamo potuto ottimizzare ulteriormente la facilità d’uso e la trasmissione dei dati. Installazione e sensibilità durante l’uso richiedono un periodo di ambientamento, ma sono considerate poi intuitive e prive di complicazioni. Questo impiego ci ha consentito di comprendere meglio la tecnologia telecomandata, fornendo indicazioni importanti rispetto al concetto d’istruzione e impiego. Tutto ciò serve alla fine a valutare meglio le condizioni quadro per l’impiego delle macchine telecomandate e a definire gli aspetti potenzialmente decisivi per i futuri acquisti.

Quali sono le vostre valutazioni rispetto al potenziale dell’impiego dell’escavatrice e della tecnologia telecomandata in futuro?

TM: Ritengo che vi sia un grande potenziale di risparmio. Si tratta di una tecnologia chiave perché è in grado di aumentare in misura significativa la sicurezza del personale durante i lavori in zone di pericolo, su terreni difficili, così come in caso di pericoli naturali.

Cosa rende questo impiego così speciale?

TM: È un fantastico esempio di positiva e proficua collaborazione tra il comando KAMIR, la Formazione d’addestramento del genio/salvataggio/NBC e i settori Immobili e S+T di armasuisse. Gli attori coinvolti sono stati proattivi, il coordinamento rapido e tutte le parti erano favorevoli all’impiego della macchina da cantiere telecomandata.

Si è trattato di un impiego importante per il CSDR e il personale operativo dell’aiuto in caso di catastrofe per maturare ulteriori esperienze in un ambiente reale e nel quadro di un impiego effettivo.

DH: L’impianto di bersagli anticarro su binari è stato realizzato nel 1994. Si trova a circa 1530 m s.l.m. ed è esposto agli influssi di forti agenti atmosferici come ghiaccio e neve. Di conseguenza, la struttura mostra già alcuni segni di danneggiamento.

Poiché non si poteva escludere la presenza di proiettili inesplosi nel preparapalle, a tutela degli operai e degli operatori delle macchine da cantiere i lavori di sterro sono stati realizzati con l’escavatrice ragno telecomandata senza equipaggio. Questa scelta è servita anche all’istruzione della truppa e all’acquisizione di relative esperienze.

DS: Per i miei soldati e la macchina da cantiere robotica è stato il primo impiego reale che abbiamo potuto svolgere completamente tramite comando a distanza. A causa della situazione poco chiara per quanto riguardava la presenza di proiettili inesplosi, la macchina da cantiere robotica era l’unico mezzo che potessimo utilizzare per questo impiego.

Lavorare con un robot da cantiere telecomandato è un’attività molto complessa perché non si ha la stessa percezione del terreno come quando si sta direttamente sul mezzo.

Questo mandato a Wichlen richiedeva una combinazione di capacità dell’escavatrice ragno e comando a distanza, aspetto che lo rendeva interessante per i miei soldati e richiedeva loro un’elevata abilità.

Una collaborazione di questo genere potrà essere ripetuta in questa forma anche in futuro?

TM: Sì, molto volentieri. La collaborazione ha funzionato alla perfezione e c’è stata una perfetta integrazione a livello di responsabilità. Auspichiamo di poter avere più occasioni come questa per perfezionare ulteriormente la tecnologia adeguandola agli impieghi.

DH: Dal mio punto di vista, una collaborazione di questo tipo può essere svolta e/o commissionata nuovamente in qualsiasi momento.

DS: Il batt interv acc è grato per questi lavori. La collaborazione tra armasuisse Immobili e il battaglione ha una lunga storia alle spalle e ormai ci conosciamo a vicenda.

Un’ultima dichiarazione personale da parte vostra: cosa è andato bene? E cosa ha funzionato meno bene?

DH: In quanto capoprogetto di armasuisse Immobili, la gestione dei lavori di costruzione è stata eccellente. Meritano poi una menzione a parte i buoni contatti con le persone responsabili.

TM: Grazie a Daniel Hafner e Daniel Sommer, gli accertamenti relativi all’impiego e il coordinamento dello stesso sono stati svolti senza alcun problema. Il personale operativo ha fornito utili riscontri rispetto alla facilità d’uso e ai miglioramenti del sistema tecnico complessivo.

DS: Il mandato si è svolto per me con piena soddisfazione.

Mi interessavano molto la tecnologia e le possibilità d’impiego delle macchine da cantiere robotiche, anche in considerazione del loro impiego nell’esercito, tanto in situazioni di catastrofe, quanto su terreni inesplorati o in caso di altri eventi. È così che si amplia la gamma degli impieghi e nascono nuove possibilità. Al momento di valutare una situazione, la robotica può essere presa in considerazione ai fini dell’analisi dei pericoli. Così facendo è possibile portare a termine gli impieghi anche in condizioni di pericolo senza che io debba mettere a rischio i miei soldati. Com’è ovvio, le macchine possono subire dei danni, ma queste ultime si possono sostituire. Per le vite umane non è così!

Presso la piazza di tiro di Wichlen è stato realizzato un progetto di costruzione di armasuisse. È stato risanato il muro di sostegno dell’impianto di bersagli anticarro su binari. Poiché l’opera si trova a circa 1530 m s.l.m., è spesso esposta agli influssi di forti agenti atmosferici come ghiaccio e neve. Per questo motivo, da un lato il muro stava già cedendo verso l'interno. Dall’altro, il calcestruzzo della fascia superiore era in cattive condizioni. Prima del previsto risanamento, il terreno è stato controllato dal comando Eliminazione di munizioni inesplose e sminamento (KAMIR) alla ricerca di proiettili inesplosi. La Formazione d’addestramento del genio/salvataggio/NBC (FOA Gen/Salv/NBC) si è resa conto che il progetto di costruzione con la macchina multifunzione senza equipaggio «ARMANO» – impiegata da armasuisse Scienza e tecnologia nel quadro di test nel campo dell’aiuto in caso di catastrofe – sarebbe stato perfettamente idoneo per il progetto d’istruzione dei militari in ferma continuata del comando FOA Gen/Salv/NBC.

Alla fine, nei mesi di luglio e ottobre 2023 armasuisse Scienza e tecnologia, armasuisse Immobili e Formazione d’addestramento del genio/salvataggio/NBC hanno svolto a Wichlen un test congiunto con l’escavatrice ragno telecomandata «ARMANO».

Da febbraio 2024 «ARMANO» sarà impiegata nel Comune di Schwanden in seguito a una frana che ha colpito il paese.

Un’escavatrice gialla senza equipaggio comandata a distanza sta scavando una fossa. Lo sfondo ritrae la natura.