Passare al contenuto principale

Pubblicato il 22 maggio 2024

SimLab: un dimostratore di un ambiente di simulazione uniforme per l’esercito

Affinché l’esercito e altre autorità di sicurezza possano allenare la propria prontezza all’impiego, sono necessarie regolari formazioni che, sempre più spesso, vengono effettuate anche con simulazioni. Il laboratorio di simulazione di armasuisse Scienza e tecnologia (S+T) supporta l’esercito nella standardizzazione dei vari simulatori odierni, consentendo di svolgere così anticipatamente esercitazioni che talvolta comportano costi elevati, e fornendo un contributo per ciò che concerne la sostenibilità. Anche nella pianificazione dell’esercito e nell’ambito dell’appoggio all’impiego vengono utilizzate le simulazioni, che possono beneficiare di questa nuova concezione.

Anela Ziko, staff; Adrian Schneider e Matthias Sommer, Centro di Intelligenza Artificiale + Simulazione, Scienza e tecnologia

Una grande stanza decorata con una rete mimetica verde sullo sfondo. Sulla destra dell’immagine, due uomini in uniforme militare sono seduti a un tavolo schiena contro schiena. In primo piano, a sinistra, si trovano uno schermo enorme e altri tavoli.

Con il dimostratore «SimLab», armasuisse Scienza e tecnologia persegue l’obiettivo di un approccio uniforme alle applicazioni di simulazione a scopo di formazione. Ciò consente di testare scenari in diversi ambiti operativi, indipendentemente dalla loro ubicazione, rendendo la formazione più efficiente e garantendo il risparmio di varie risorse.

Il Comando Istruzione pianifica, gestisce e ha la responsabilità per la formazione omogenea dei membri dell’esercito. La formazione prevede anche l’uso di simulazioni: così l’esercito si avvale già oggi di un’ampia gamma di impianti di simulazione personalizzati in base alle rispettive esigenze di formazione, ad esempio per l’istruzione di reparto, per l’allenamento alla guida e al tiro o anche per l’istruzione alla condotta tattica. Tali applicazioni di simulazione non sono ancora collegate in rete tra loro e, pertanto, non si prestano a esercitazioni trasversali alle varie sfere operative. Inoltre, questo ambiente eterogeneo di simulazione si basa su software diversi che, in alcuni casi, richiedono lo sviluppo di molteplici sistemi piuttosto costosi. Una situazione simile si riscontra nei settori della pianificazione dell’esercito e dell’appoggio all’impiego. Per porre rimedio a questa situazione, nel 2020 il Comando Istruzione ha commissionato uno studio ad armasuisse Scienza e tecnologia.

Un ambiente di simulazione unico sostituisce diverse applicazioni

Lo studio si prefiggeva di scoprire come potesse essere un ambiente di simulazione uniforme. A tal proposito, sono state individuate soluzioni software adatte per un’ampia base di software (il cosiddetto «Holistic Simulation Environment», HSE). Queste soluzioni di mercato sono caratterizzate da interfacce standardizzate e da un’architettura aperta. Inoltre, sono già utilizzate per applicazioni di simulazione in altre nazioni della NATO, consentendo quindi un potenziale collegamento a livello internazionale. Un ulteriore vantaggio è la loro struttura modulare, nota anche come architettura plug-in, che consente di integrare un’ampia gamma di applicazioni e dati, come il sito swisstopo.

Un ambiente di simulazione collegato in rete: il SimLab

Lo studio ha gettato le basi dell’attuale laboratorio di simulazione, noto come SimLab. Presso la sede di Thun, attualmente dieci postazioni con schermi, apparecchi da gioco e un potente server sono collegate per formare un grande impianto di simulazione. Il SimLab non è pertanto un prodotto disponibile in commercio, bensì un dimostratore progettato su misura per le esigenze dell’esercito. I test interni hanno dimostrato che l’ambiente di simulazione SimLab offre una piattaforma efficace e intuitiva per la formazione.

Di conseguenza, a Thun è ora possibile analizzare e valutare diverse applicazioni di simulazione dell’esercito svizzero in un unico ambiente di simulazione in relazione alla loro idoneità allo sviluppo delle forze armate (CD&E), all’appoggio all’impiego, alla formazione e all’addestramento. Il SimLab può essere considerato un sistema di simulazione all’avanguardia e adattivo che consente di integrare e testare direttamente nell’ambiente di simulazione nuovi elementi come sistemi specifici o proprietà di sistema.

Le prime esperienze con SWISSINT

I vantaggi di un ambiente di simulazione in rete si evincono dall’esempio di SWISSINT, il Centro di competenza dell’esercito svizzero per gli impieghi all’estero. Qui vengono formati gli osservatori militari per gli impieghi internazionali. Una parte della formazione si svolge ora nel BattleLab, un’estensione del SimLab, creato in collaborazione tra armasuisse S+T e SWISSINT. Questo ambiente virtuale consente di preparare costose unità di formazione dal vivo servendosi di simulazioni virtuali. Il riscontro dei partecipanti in merito all’esperienza si è rivelato molto positivo, feedback confermato anche dall’organizzazione che ritiene che la formazione svolta con le simulazioni sia estremamente efficiente ed efficace. Progetti simili sono in fase di pianificazione anche con altri settori dell’esercito.

La sostenibilità grazie alle possibilità di simulazione

Grazie al SimLab, è possibile collegare in tutta semplicità sia le ubicazioni che le applicazioni di simulazione nonché allenare e analizzare gli scenari interoperativi attraverso un collegamento in rete. Si tratta inoltre di una preparazione efficace per le costose esercitazioni reali, che in questo modo possono essere eseguite in maniera più mirata e con un uso più efficiente delle risorse. Ciò consente di risparmiare tempo e di ridurre in certa misura le emissioni, in quanto non è necessario spostarsi per le singole unità di formazione e, in singoli casi, è possibile sostituire i viaggi e i voli d’allenamento reali. Grazie all’integrazione in un unico ambiente di simulazione di diverse applicazioni progettate per rispondere a esigenze differenti e all’utilizzo di basi di dati comuni, non occorre più sviluppare diversi sistemi per soddisfare il medesimo fabbisogno.

L’architettura plug-in consente inoltre di rispondere in modo semplice e rapido a esigenze mutate, come ad esempio le operazioni congiunte delle forze armate. Così è possibile ad esempio collegare le applicazioni di simulazione a livello internazionale con un impegno relativamente ridotto e svolgere le formazioni al di là dei confini nazionali. Poiché il SimLab è un dimostratore il cui obiettivo è ottenere nuove conoscenze, con le esercitazioni svolte è possibile concretizzare meglio le varie esigenze e ridurre sensibilmente i rischi di progetto per il prodotto finale.

Conclusione

Il SimLab rappresenta, tra le altre cose, un passo importante verso una formazione dell’esercito più moderna, efficiente e sostenibile. Dimostra come la tecnologia e l’innovazione possano contribuire a migliorare la qualità della formazione tenendo conto degli aspetti relativi alla sostenibilità.

Riquadro informativo

Simulazioni costruttive

Nelle simulazioni costruttive vengono simulati l’ambiente, i sistemi e le persone. Gli utenti stimolano la simulazione dall’esterno attraverso parametri e condizioni marginali.

Simulazioni virtuali

Nelle simulazioni virtuali, i sistemi virtuali sono controllati in tempo reale direttamente dall’utente in un ambiente virtuale. Tale processo è noto anche come «Human-in-the-Loop».

Ulteriori informazioni: