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Comunicato stampaPubblicato il 20 maggio 2025

Rafforzare la ciberdifesa: la Svizzera partecipa al progetto PESCO «Cyber Ranges Federation»

Berna, 20.05.2025 — La Svizzera parteciperà al progetto europeo PESCO «Cyber Ranges Federation». Il Consiglio dell’UE ha approvato oggi l’adesione. Lo scopo dell’iniziativa è mettere in rete le infrastrutture nazionali di addestramento in ambito informatico al fine di consentire una formazione realistica, complessa ed efficiente nel campo della ciberdifesa.

Il 20 maggio 2025 il Consiglio dell’Unione europea (UE) ha approvato la partecipazione della Svizzera al progetto «Cyber Ranges Federation» (CRF) della Permanent Structured Cooperation (PESCO). Il progetto CRF mette in rete le infrastrutture nazionali di addestramento informatico di diversi Stati europei al fine di svolgere congiuntamente esercitazioni, corsi di formazione e ricerca nel campo della ciberdifesa.

Attraverso questa adesione la Svizzera consolida la collaborazione internazionale, con la possibilità di sperimentare tecnologie e creare un ambiente di addestramento virtuale più vario per il personale specializzato dell’esercito. La partecipazione si svolgerà in maniera puntuale e orientata alle esigenze tramite il Cyber Training Range svizzero.

Migliorare l’interoperabilità e aumentare le capacità di difesa

Oltre alla Cyber Ranges Federation, la Svizzera partecipa anche al progetto PESCO «Military Mobility», volto ad agevolare i trasporti militari transfrontalieri grazie a iter semplificati. Entrambi i progetti promuovono l’interoperabilità e migliorano l’addestramento dell’esercito.

L’adesione svizzera ai progetti CRF e «Military Mobility» è stata sancita dal Consiglio federale già il 21 agosto 2024. La collaborazione si basa una convenzione amministrativa non vincolante (Administrative Arrangement), compatibile con gli obblighi della Svizzera derivanti dal diritto della neutralità.

PESCO

Il Consiglio dell’Unione europea ha creato la Permanent Structured Cooperation (PESCO) nel 2017 con l’obiettivo primario di sviluppare congiuntamente la capacità di difesa degli Stati membri nonché di svolgere a tal fine addestramenti e progetti di armamento comuni allo scopo di ampliare le capacità delle forze armate e aumentarne l’interoperabilità. 26 Stati membri dell’UE su 27 partecipano attualmente a oltre 60 progetti PESCO.