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Comunicato stampaPubblicato il 17 luglio 2025

Gli Stati Uniti informano la Svizzera sui ritardi nella fornitura dei sistemi Patriot

Berna, 17.07.2025 — Il Dipartimento della difesa statunitense ha informato il DDPS che saranno fissate nuove priorità per quanto riguarda la fornitura dei sistemi Patriot a seguito del sostegno all’Ucraina nell’ambito della difesa terra-aria. Anche la Svizzera è interessata da questa decisione e riceverà le produzioni successive. Il Consiglio federale è stato informato al riguardo.

Gli Stati Uniti intendono rafforzare nuovamente il proprio sostegno a favore dell’Ucraina consentendo ai Paesi che forniscono sistemi d’arma all’Ucraina di riacquistarli successivamente in tempi rapidi. Per tale ragione gli Stati Uniti hanno deciso di fissare nuove priorità per quanto riguarda la fornitura dei sistemi Patriot per la difesa terra-aria.

Nel 2022 la Svizzera aveva ordinato cinque sistemi Patriot per la difesa terra-aria a lunga gittata. La fornitura sarebbe dovuta iniziare nel 2026 e avrebbe dovuto essere conclusa nel 2028. Il 16 luglio il Dipartimento della difesa statunitense ha informato il DDPS che anche la Svizzera è interessata dalla nuova definizione delle priorità e che le forniture destinate al nostro Paese subiranno dei ritardi.

La Svizzera riceverà produzioni successive

A seguito della decisione che il governo statunitense può prendere in base ai consueti contratti d’acquisto (Foreign Military Sales), la Svizzera riceverà soltanto produzioni successive. Di conseguenza le forniture destinate alla Svizzera subiranno dei ritardi. Allo stato attuale non è ancora chiaro quanti sistemi saranno interessati e se la decisione riguarda anche la fornitura di missili. Al momento non è ancora possibile fornire indicazioni precise sui tempi e sulle eventuali ulteriori ripercussioni per la Svizzera. I relativi accertamenti sono tuttora in corso.

Un anno fa gli Stati Uniti avevano comunicato alla Svizzera che i missili Patriot nella versione PAC3 MSE, che il Parlamento aveva deciso di acquistare nel 2023 in una fase successiva all’ordinazione dei sistemi d’arma, sarebbero stati consegnati più tardi del previsto per poter fornire sostegno all’Ucraina con la fornitura di questi missili.