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Comunicato stampaPubblicato il 3 ottobre 2025

L’esercito rafforza la difesa dai droni presso le infrastrutture militari

Berna, 03.10.2025 — A seguito di una prova sul campo volta a individuare e respingere minidroni per proteggere le infrastrutture militari, l’esercito ha incaricato l’Ufficio federale dell’armamento armasuisse di acquistare appositi sistemi di difesa. Questi sono progettati per essere parzialmente mobili e possono quindi essere utilizzati anche per impieghi sussidiari dell’esercito a favore delle autorità civili.

L’esercito possiede già esperienza con l’impiego di minidroni. Sono utilizzati principalmente per compiti di ricognizione e sorveglianza, per raccogliere informazioni e valutare la situazione. Allo stesso tempo, sono necessarie misure efficaci contro i minidroni avversari. Questo è il fulcro delle prove sul campo condotte dal Centro di competenza droni e robotica Difesa: l’obiettivo è costruire il know-how necessario per proteggere in modo affidabile truppe, infrastrutture e veicoli dai droni da ricognizione e d’attacco delle categorie micro e mini.

L’esercito rafforza la sicurezza delle truppe e delle infrastrutture

Durante una prova sul campo nell’estate del 2025, la truppa ha testato il funzionamento di un sistema di difesa dai droni. Sulla base dei risultati ottenuti e in risposta al crescente numero di avvistamenti di droni, l’esercito ha incaricato l’Ufficio federale dell’armamento armasuisse di dare priorità all’acquisto di sistemi di difesa contro micro- e minidroni.

Tale acquisto permette all’esercito di rafforzare la protezione delle proprie truppe nonché delle proprie infrastrutture ed equipaggiamenti. Poiché i sistemi di difesa dai droni sono parzialmente mobili, all’occorrenza possono essere utilizzati anche per altri scopi e compiti dell’esercito, ad esempio nell’ambito di impieghi sussidiari a sostegno delle autorità civili o per il promovimento della pace. La relativa procedura mediante invito è stata avviata. Il passo successivo è la selezione del tipo di sistemi, affinché sia possibile introdurli in modo tempestivo.

Gli accordi quadro garantiscono l’accesso alla tecnologia dei droni all’avanguardia

Indipendentemente dall’acquisto di questi sistemi di difesa dai droni, armasuisse ha concluso accordi quadro con tre fornitori per l’acquisto di minidroni, accessori e prestazioni disponibili in commercio. In futuro, l’Aggruppamento Difesa e altri uffici federali saranno in grado di acquistare in modo flessibile la tecnologia più avanzata nell’ambito dei micro-, mini- e piccoli droni per un importo di circa 108 milioni di franchi. Ciò garantisce la disponibilità di sistemi aggiornati e ad alte prestazioni, un passo importante per prevenire i rischi legati ai cicli di vita brevi dei prodotti e al rapido sviluppo tecnologico.

I minidroni aumentano notevolmente le capacità di ricognizione dell’esercito: forniscono informazioni rapide e conformi alla situazione, supportano la sorveglianza e l’acquisizione di informazioni, aiutano nella ricognizione dei settori d’impiego e sono utilizzati per l’istruzione. I primi sistemi sono stati acquistati nel 2019 a scopo sperimentale, e ora altre formazioni possono essere gradualmente equipaggiate con la tecnologia più recente.

I contratti quadro per i minidroni come pure l’acquisto di sistemi di difesa dai droni hanno luogo in base a vari messaggi sull’esercito approvati dal Parlamento.

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