Comunicato stampaPubblicato il 5 dicembre 2025

Il Consiglio federale indice la procedura di consultazione relativa alla modica della legge sull’IVA

Berna, 05.12.2025 — Nella seduta del 5 dicembre 2025 il Consiglio federale ha posto in consultazione la modifica della legge sull’IVA (LIVA). Il progetto intende principalmente attuare due interventi parlamentari: la mozione 23.3012, depositata dalla Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio degli Stati, che chiede di estendere l’imposizione delle piattaforme ai servizi elettronici, e la mozione 18.3235, depositata dal consigliere agli Stati Engler, che chiede di adeguare l’imposizione delle combinazioni di prestazioni.

Dal 1° gennaio 2025 sono le piattaforme online, anziché gli offerenti, ad allestire il rendiconto dell’imposta per i beni ordinati su questo canale. Nel quadro della procedura di consultazione si valuterà se il meccanismo di imposizione applicato alle piattaforme potrà essere esteso anche ai servizi elettronici quali app, videogiochi, film e musica. Per garantire l’esecuzione della modifica della LIVA, all’Amministrazione federale delle contribuzioni deve essere data la facoltà, come ultima ratio, di disporre il blocco dell’accesso alle offerte online. I trasporti di persone o la locazione di alloggi proposti sulle piattaforme sono esclusi dal campo di applicazione della modifica di legge.

Le combinazioni di prestazioni, ad esempio i pernottamenti in albergo che includono pasti e skipass, sono frequenti nel settore del turismo. Attualmente, ai fini dell’IVA queste combinazioni possono essere trattate come la prestazione preponderante (ad es. il pernottamento imposto all’aliquota speciale), se quest’ultima rappresenta almeno il 70 per cento della combinazione di prestazioni. Nel progetto si prevede di ridurre tale valore soglia al 55 per cento. A suo tempo, il Consiglio federale aveva proposto di respingere la mozione, poiché la riteneva un tentativo nascosto di ridurre l’IVA.

Secondo una stima approssimativa, l’imposizione delle piattaforme che offrono servizi elettronici determinerà minori entrate dell’ordine di poche decine di milioni di franchi. Si prevede inoltre che le modifiche relative all’imposizione delle combinazioni di prestazioni comporteranno minori entrate di importo analogo.

Oltre all’attuazione dei due interventi parlamentari summenzionati, il Consiglio federale propone altri adeguamenti della LIVA di portata minore. L’Esecutivo intende fra l’altro abrogare la disposizione, non ancora posta in vigore, che permetterebbe alle imprese di scegliere l’esercizio commerciale da considerare come periodo fiscale. Il motivo è duplice: da un lato, solo un numero esiguo di imprese potrebbe avvalersene; dall’altro, questa possibilità complicherebbe ulteriormente la struttura dell’imposta. La procedura di consultazione terminerà il 19 marzo 2026.

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