Procedura di selezione per un praticantato universitario
Settore specialistico Comunicazione, Alisha Held

Cosa bisogna tenere presente quando si redige il mansionario?
Concretamente il testo dovrebbe descrivere il lavoro in modo molto preciso e suscitare la curiosità dei potenziali candidati. Criteri imprescindibili a parte, sono aperto: ci sono tanti giovani con curriculum interessanti che potrebbero essere presi in considerazione per un praticantato nel settore della comunicazione.
Quali criteri di selezione sono determinanti per passare alla fase successiva o ricevere un invito a un colloquio?
Da oltre 12 anni il settore specialistico Comunicazione pubblica bandi di concorso per praticanti universitari. Con il passare del tempo e con l’esperienza acquisita abbiamo stilato una lista dei criteri che riteniamo importanti. Al colloquio viene invitato chi meglio rientra in questo profilo e allo stesso tempo ha il potenziale per svolgere le mansioni previste.
Come si articola il colloquio?
Da noi è strutturato così: innanzitutto si comincia con il presentare brevemente armasuisse e il nostro settore specialistico. Segue un colloquio in cui cerchiamo di conoscere il candidato/la candidata ponendogli molte domande. Poi assegniamo un compito da svolgere in 30 minuti. Si finisce con una piccola presentazione del team in ufficio e un’ultima breve tornata di domande al candidato/alla candidata.
Su quali riflessioni si basano le domande del colloquio?
Sulle mansioni che il posto prevede e sul dossier di candidatura. È da lì che prendo lo spunto. Al colloquio, comunque, siamo sempre in due.
Cosa viene valutato in particolare nel compito assegnato?
Mi interessa soprattutto vedere come il candidato è riuscito a impostarlo. Preferisco una soluzione praticabile fornita entro il termine stabilito piuttosto che una «incompleta e perfetta» che ha sforato il tempo concesso.
In base a quali criteri viene presa la decisione finale?
Chi approda a un colloquio di presentazione possiede già i presupposti fondamentali. A fare la differenza sono fra l’altro una particolare «affinità» relazionale e la fiducia nel potenziale della persona. Ma dò molta importanza anche all’autenticità.