Ciberstrategia nazionale 2024: il contributo del Cyber-Defence Campus alla resilienza digitale della Svizzera
Il 14 maggio 2025 il Consiglio federale ha preso atto del primo rapporto sull’attuazione della Ciberstrategia nazionale (CSN). Quest’ultimo evidenzia chiari progressi nell’attuazione dei cinque obiettivi strategici della CSN, dal rafforzamento dell’autodeterminazione alla cooperazione internazionale. Il Cyber-Defence Campus (CYD Campus) di armasuisse Scienza e tecnologia (S+T) fornisce contributi importanti in vari di questi settori attraverso attività di ricerca, promozione dell’innovazione o esercitazioni informatiche orientate alla pratica.
Andrea Thäler, settore specialistico Cibersicurezza e Data Science, settore di competenza armasuisse Scienza e tecnologia

Elaborato dal Comitato direttivo della Ciberstrategia nazionale (CSN) in collaborazione con l’Ufficio federale della cibersicurezza (UFCS), il rapporto sull’attuazione della CSN documenta lo stato dei lavori di rafforzamento della cibersicurezza a livello nazionale.
Ricerca per la resilienza informatica del futuro
Il CYD Campus porta costantemente avanti la ricerca tecnologica rilevante per la sicurezza per conto dell’Esercito svizzero e della Confederazione. Nel 2024 ha concentrato la propria attenzione in particolare sugli effetti critici per la sicurezza di nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale (IA), le tecnologie quantistiche e la crittografia post-quantistica.
Attraverso lo sviluppo della Technology Market Monitoring Plattform (TMM 2.0) è stato possibile combinare per la prima volta i dati relativi ai brevetti per riconoscere tempestivamente le tendenze tecnologiche. Ciò consente una valutazione mirata delle opportunità e dei rischi per la sicurezza nazionale. A questo si sono aggiunti studi approfonditi sulle vulnerabilità nel Domain Name System (DNS) e sulla sicurezza dei sistemi di intelligenza artificiale.
Dal prototipo all’applicazione: innovazione attraverso le prove di fattibilità
Un’importante attività nel campo dell’innovazione è il programma di fellowship del CYD Campus, organizzato in collaborazione con il Politecnico di Losanna (EPFL). Nel 2024 vi hanno partecipato attivamente oltre 20 borsisti a livello di master, dottorato e post-dottorato. Molti dei loro lavori hanno portato a prova di fattibilità, che sono attualmente oggetto di ulteriori ricerche o progetti pilota nel settore della ciberdifesa, per esempio relativamente alla sicurezza dei dispositivi Bluetooth (BlueToolkit) o all’analisi delle vulnerabilità dei software (Morion).
Nell’ambito della Cyber Startup Challenge 2024, inoltre, si è svolta una ricerca mirata di soluzioni innovative per la sicurezza dell’intelligenza artificiale. La soluzione vincitrice sarà testata nel 2025 in un impiego pratico presso la Confederazione.
Esercitazioni e scenari di prova per le emergenze
Un ulteriore elemento centrale del CYD Campus è l’allestimento e lo svolgimento di formati di addestramento di stampo pratico. Nel maggio 2024 il CYD Campus ha organizzato una simulazione di crisi nel quadro del Cyber Training @ CYD Campus, cui hanno partecipato rappresentanti di infrastrutture critiche, autorità di perseguimento penale e amministrazione. L’obiettivo era testare i processi reali di reazione a un evento informatico fittizio nel settore energetico al fine di promuovere l’acquisizione di preziose informazioni a beneficio dei partecipanti e migliorare il coordinamento in caso di emergenza.
Il CYD Campus, inoltre, ha partecipato anche a grandi esercitazioni internazionali come i Locked Shields, nei quali è stata sperimentata l’automazione basata sull’IA nel campo della ciberdifesa.
Promuovere il confronto e garantire la conoscenza
Per coniugare tra loro ricerca, attività pratica e politica, nell’autunno del 2024 il CYD Campus ha organizzato nuovamente una conferenza. Oltre 300 partecipanti provenienti dal mondo dell’amministrazione, dell’industria e della scienza hanno discusso delle sfide attuali, come il calcolo quantistico, le reti di nuova generazione e l’impiego dell’intelligenza artificiale per la ciberdifesa. Il momento culminante dell’evento è stata la premiazione della Cyber Startup Challenge.
Conclusioni e previsioni
Attraverso queste iniziative, il CYD Campus promuove non solo le conoscenze tecniche, ma anche il dialogo tra i diversi attori nell’ecosistema informatico svizzero.
Con il proprio lavoro interdisciplinare, basato sulla pratica e orientato al futuro, il CYD Campus fornisce un contributo chiave per l’attuazione della ciberstrategia nazionale. Mediante ricerca, formazione, scenari di prova e promozione dell’innovazione, rafforza la sovranità e la resilienza digitali della Svizzera, preparando il Paese ad affrontare le sfide dello spazio digitale.
