Centro d’istruzione antincendio delle Forze aeree svizzere dotato di simulatori
In collaborazione con l’azienda Rosenbauer, armasuisse ha realizzato per le Forze aeree svizzere un centro di addestramento PANTHER all’aerodromo di Payerne presso il quale è possibile familiarizzare con l’utilizzo tattico dell’autopompa antincendio per campi di aviazione e le unità antincendio e di comando. Si tratta di un impianto moderno e sostenibile che prevede quattro simulatori, un sistema radio di intercomunicazione, un visore VR e Eagle-Eye per il debriefing. La realizzazione è avvenuta nel settore specialistico Sistemi di istruzione, di difesa NBC e dei servizi sanitari e di soccorso del settore di competenza Sistemi terrestri di armasuisse.
29.03.2023 | Michel Baud, Settore specialistico Sistemi di istruzione, di difesa NBC e dei servizi sanitari e di soccorso, Settore di competenza Sistemi terrestri

Il sistema di addestramento PANTHER viene inserito nel centro d’istruzione antincendio PHÈNIX dell’aerodromo di Payerne. «Le Forze aeree svizzere stanno allestendo qui un centro di competenza per la lotta agli incendi di aeromobili in cui i membri della sezione del picchetto incidenti aerei potranno ricevere una formazione completa e svolgere esercitazioni regolari in condizioni reali», dice Hans Schmid, Head Crash and Fire Rescue Swiss Air Force. «In futuro, ciascun membro utilizzerà i simulatori per almeno due giorni per esercitarsi. La loro integrazione in un sistema completo ci permette di gestire l’addestramento in modo sistematico ed efficiente. Inoltre, su un’estensione di circa 26 000 m2 sono disponibili tre simulatori di fuoco a gas GPL (modelli di aereo a grandezza naturale) e un hangar con annessa officina per le esercitazioni alle alte temperature».
Cockpit PANTHER e generici
Il paesaggio simulato (5 aerodromi delle Forze aeree) è formato da due simulatori tattici PANTHER 8x8 e 6x6 S e due simulatori che possono essere configurati non solo come autopompe antincendio per campi di aviazione, ma anche come automezzi di pronto intervento o logistici. I due simulatori PANTHER sono dotati di cockpit PANTHER identici, mentre gli altri due presentano cockpit generici su cui si possono utilizzare tutte le funzioni dell’aereo originale corrispondente. La situazione all’esterno dei mezzi viene visualizzata da schermi a LED di grandi dimensioni in Ultra-HD (risoluzione quattro volte la HDTV). Ciascuno schermo è controllato da un computer dedicato, nel sistema di addestramento sono installati complessivamente diciotto computer con schede grafiche ad altissima performance.
Postazione di comando per la programmazione
L’impianto comprende anche una postazione di comando con cui vengono pianificate, programmate e documentate le esercitazioni. Si può scegliere tra cinque diversi aerodromi e numerosi tipi di aeromobili ed è possibile variare anche l’ora del giorno o della notte come pure le condizioni atmosferiche per rendere l’esercitazione la più realistica possibile. Ci si può esercitare in tutte le situazioni, dall’estinzione di perdite di cherosene all’incendio di un carrello d’atterraggio fino a propulsori in fiamme, e il controllo della tecnica antincendio è altrettanto preciso quanto nella realtà.
Centro di controllo con visore VR
Un’altra postazione dotata di computer permette alla direzione d’intervento di seguire le esercitazioni e intervenire nell’addestramento quando occorre, di modificare parametri oppure di dare inizio a un improvviso imprevisto. Utilizzando il visore VR e leve di comando, può entrare anche direttamente nello spazio virtuale dell’esercitazione durante l’addestramento per impartire istruzioni o intervenire «in loco». I partecipanti all’addestramento possono comunicare attraverso un sistema di intercomunicazione che simula il traffico di radiocomunicazione reale. Ogni esercitazione, inoltre, può essere registrata con un drone virtuale (Eagle Eye) per poi essere discussa e analizzata dalla prospettiva aerea su un grande schermo.
Sostenibilità con la lettera maiuscola
Nel nuovo centro d’istruzione antincendio, le Forze aeree svizzere rivolgono l’attenzione soprattutto all’aspetto della sostenibilità. L’energia necessaria per l’edificio, ad esempio, viene prodotta da un impianto fotovoltaico. Con esercitazioni reali, inoltre, l’acqua viene raccolta, depurata, custodita in un deposito intermedio e quindi riutilizzata. Le esercitazioni sui simulatori sono ancora più sostenibili, in quando non si consumano né acqua (in un’esercitazione reale con un PANTHER 8x8 se ne consumano ben 14 000 litri) né carburanti e non si usurano neppure gli automezzi. Con questo impianto, le sezioni del picchetto incidenti aerei delle Forze aeree svizzere possono esercitarsi in condizioni controllate e senza pericolo in qualsiasi tipo di scenario immaginabile.