Air2030
Per la sua sicurezza, la Svizzera intende sorvegliare, proteggere e, in caso di attacco, difendere il proprio spazio aereo. Al riguardo, in quanto Stato neutrale vuole dipendere il meno possibile da altri Stati e organizzazioni.

Comunicati stampa
Difesa terra-aria a media gittata: armasuisse ha messo alla prova un nuovo radar per potenziare la capacità di difesa
Dal 31 marzo all’11 aprile 2025, l’Ufficio federale dell’armamento armasuisse ha condotto in collaborazione con l’Esercito svizzero alcuni test sul sensore (radar) TRML-4D per il nuovo sistema di difesa terra-aria a media gittata. La sperimentazione ha permesso di compiere un ulteriore passo avanti nel processo di acquisto. Le proprietà del radar sono state testate nella specifica topografia svizzera, svolgendo diversi accertamenti sulla compatibilità delle frequenze con sistemi civili come il radar meteorologico. I test si sono svolti in maniera alternata presso l’«Homberg», di proprietà della Confederazione, e nell’area dell’aerodromo di Emmen.
Air2030: il produttore di velivoli Pilatus ottiene l’accesso alla tecnologia degli F-35A grazie a un accordo offset
Nel quadro di un progetto offset, il produttore svizzero di velivoli Pilatus avrà accesso alla tecnologia Lockheed Martin per lo sviluppo dell’avionica e delle funzioni di addestramento di un innovativo sistema all’avanguardia per la formazione dei piloti. Grazie all’accordo di compensazione, in futuro Pilatus potrà offrire soluzioni su misura alla propria clientela che impiega l’aereo da combattimento F-35 di quinta generazione.
Dal 1° aprile 2025 Marco Forrer sarà il nuovo responsabile del programma Air2030
Il 1° aprile 2025 il colonnello SMG Marco Forrer, capo di stato maggiore e sostituto comandante delle Forze terrestri, assumerà la direzione del programma Air2030. Forrer subentrerà a Darko Savic, che a fine aprile 2025 lascerà la sua carica per affrontare nuove sfide nel settore industriale.